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conferenze per le scuolescarica PDF
MELANESIA3 mesi a bordo del brigantino Zebù con "Raleigh International"A 18 anni amavo molto il mare. Mi sentivo sempre libera se pensavo al suo spazio sconfinato. C’era una pace misteriosa nel suo continuo, instancabile movimento... Navigare ed andare sott’acqua con le bombole, a quei tempi, erano per me due attrattive fortissime. Superate le selezioni di Raleigh International mi presentarono la lista dei possibili itinerari. Scelsi l’Oceano Pacifico. A bordo di un antico veliero di 25 metri, il brigantino Zebù, salpammo in 22 dall’Australia per esplorare le isole della Melanesia, delle Caroline e delle Marianne. Non ero mai andata in barca a vela, eppure ero sicura che il mare non avrebbe tradito le mie aspettative. Uomini e donne, a turno, dovevamo condurre quella maestosa imbarcazione: 15 vele e 105 cime. La scuola di vela cominciò subito, lo stesso giorno in cui, arrivati da ogni luogo del mondo, ci ritrovammo tutti al porto di Cairns. Inizialmente ci concentrammo nel fronteggiare gli sforzi fisici a cui eravamo sottoposti. La fatica silenziosa ed eroica di ognuno ci separò e ci unì sin dal primo istante. Poi, man mano che lavoravamo insieme, l’adattamento alle nuove condizioni divenne meno difficile e le tensioni si sciolsero in un reciproco avvicinamento. Liberatorio, solidale, schietto. Ogni sera, sotto le stelle, vicine, vicine, i racconti e le storie di vita navigavano con noi e fra di noi cullati dal mare. Ci eravamo scoperti, accettati, stimati per ciò che eravamo. Non più eroi, né eroine. Semplici uomini di questa Terra. Di quel mare. E’ strano, ma da allora, i colori del cielo e dell’acqua, i gabbiani, i delfini, il vento, ogni abitante delle isole, e Venere all’alba, cominciarono ad esistere veramente. Chiari e sereni. Non più coperti dalle ombre complicate e tortuose della nostra mente...
RALEIGH INTERNATIONALNata a Londra sotto il patrocinio del principe Carlo d’Inghilterra nel 1984, per celebrare i 400 anni dello sbarco inglese in America, la proposta della Raleigh International era destinata a durare non più di 4 anni. Ma poi i fondatori, l’esploratore John Blashford Snell e un’équipe internazionale di scienziati, considerati gli ottimi risultati dell’iniziativa, decisero di prolungarla per tutta la vita. In che cosa consiste? Durante questa esperienza il giovane realizza un’importante evoluzione nella sua vita. Matura una profonda fiducia in se stesso, scopre in lui abilità che fino ad allora non aveva mai esercitato, conosce ed accetta i propri limiti. Impara a collaborare in armonia con gente di ogni Paese, di ogni cultura, di ogni classe sociale... Riesce quindi a riconoscersi come parte dell’universo e non più come unico re del piccolo mondo da cui proviene. L’avventura che i fondatori di Raleigh International propongono ai giovani, costituisce un esercizio preparatorio alla ben più lunga e difficile avventura della vita. Entusiasmo, curiosità, coraggio, spirito di adattamento ed un pò di umiltà sono indispensabili per cominciare ad addentrarvisi. Tutto il resto, poi... viene da sé. Per partecipare all’iniziativa di Raleigh International non è necessario alcun diploma. Possono partecipare tutti, anche disabili e portatori di handicap, ma è indispensabile avere un’età compresa tra i 17 e i 25 anni, conoscere la lingua inglese e trovare uno sponsor disposto a pagare una somma di 2400 sterline oltre al biglietto aereo per raggiungere la destinazione prescelta dal partecipante.
INFORMAZIONIInformazioni
più dettagliate saranno fornite al momento della
conferenza oppure potete rivolgervi direttamente a:
DIBATTITO“Io sono fatta così...” Cari ragazzicosa si può fare per conoscere se stessi?
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